Hai mai sentito parlare di condensatori interni? Questi sistemi sono meglio definiti da chi è del mestiere degli “scambiatori di calore”. Il loro funzionamento viene soprattutto associato al montaggio e all’utilizzo di caldaie che servono (lo dice anche il termine) a riscaldare l’acqua e gli spazi, ossia i locali, interni di una casa.
Quando arriva l’inverno, una delle cose che ci preoccupano di più è quella di morire dal freddo. Prendere freddo ci fa stare male e spesso ci fa cadere ammalati, facendoci contrarre varie forme influenzali a causa dell’abbassamento delle difese immunitarie.
In un anno come questo, in cui tutti quanti temono di contrarre il Covid-19, ed è dunque per questo che usciamo molto poco di casa e disinfettiamo sempre tutto e tutti, avere una bella caldaia nuova e funzionante è di vitale importanza.
Pensa a quanto potrebbe essere tremendo se ti trovassi a dormire in una casa non riscaldata opportunamente: sembrerebbe come dormire all’addiaccio. Per evitare questo problema, ti conviene informarti bene su quali modelli di caldaia siano più adatti per la tua casa, il tuo stile di vita e le tue finanze. La caldaia è in genere un sistema piuttosto economico, senza dubbio più economico dello scaldabagno elettrico, ma questo non vuol dire che non sia giusto che tu ti faccia un paio di conti in tasca.
Scopri come funzionano le varie caldaie (ne esistono parecchi tipi) e che cosa sono i condensatori interni, ossia gli scambiatori di calore, come altri componenti di questi strumenti indispensabili alla vita durante il periodo invernale.
Nello specifico, uno scambiatore di calore altro non fa che riscaldare, appunto, l’acqua che viene dai sistemi idrici prima che questa arrivi alle varie parti della tua casa, dai riscaldamenti ai rubinetti. Che si tratti di uno scambiatore monotermico – ovvero quello posizionato vicino al bruciatore per effettuare il riscaldamento dell’acqua – o di uno bitermico – e cioè quello tipico delle caldaie a condensazione – il contatto con l’acqua è costante. Per questo non è raro che si formino residui di calcare che vanno necessariamente puliti regolarmente.
Questo non solo perché i residui a lungo andare impediscono alla caldaia nel suo intero di funzionare correttamente, ma anche perché questi controlli di manutenzione vanno effettuati regolarmente – con cadenza annuale, biennale, triennale a seconda del tipo di caldaia – proprio per legge, pena sanzioni amministrative salate.
Ebbene, è dunque importante sapere quale tipo di scambiatore di calore monta la propria caldaia non solo per capirne il funzionamento – trattandosi di un pezzo fondamentale della caldaia – e sapere dunque quando è il momento di effettuarne la pulizia (ad esempio, quando si verificano perdite di acqua, al di là dei regolari controlli obbligatori), ma anche, come accennato, per ragionare in termini di prezzo.
Chiaramente, il prezzo dello scambiatore dipende dalla tipologia dello stesso (ve ne sono a blocchi, a spirale, a piastre, ecc.), dalla marca e, ovviamente, dalle sue condizioni (nel caso di un condensatore usato). Anche i lavori di sostituzione di condensatori interni hanno chiaramente un loro prezzo, che è il più alto forse tra i lavori di manutenzione delle caldaie (circa 150 euro), ma quello che consigliamo è di non lesinare troppo perché, come illustrato, si tratta di un elemento davvero fondamentale!